Come aiutare un alcolista quando si tratta del partner

L’alcolismo è una malattia che necessita di cure mediche specialistiche.

Come aiutare un alcolista quando si tratta dell’uomo o della donna a cui siamo più legati nella vita: il partner?

La prima cosa che devi accettare è che è controproducente pensare di potere salvare il partner da soli. Occorre prendersi del tempo, trovare un momento di confronto con persone che lavorano nell’alcolismo per informarsi, per riportare le proprie preoccupazioni, per trovare conforto e lasciare gestire il percorso di cura a specialisti del settore.

Come partner, puoi cercare di capire senza giudicare. Puoi accompagnare il tuo compagno/a nel prendere consapevolezza di avere un problema e invitarlo a prendere contatto con medici esperti in grado di curarlo.

Avere un marito alcolista in casa, che ormai chiude ogni giornata da ubriaco o avere una compagna con il bicchiere in mano fin dalla mattina, porta a vivere nell’incertezza del presente e del futuro, nell’ansia continua, costantemente preoccupati della sua salute, della sua capacità di controllarsi e di riprendersi.

Si è poi preoccupati per i figli che spesso sono protagonisti passivi dei litigi, delle tensioni e vivono spaventati, quasi attoniti, un sentimento di impotenza di fronte ad un genitore alterato e irriconoscibile.

L’alcolismo è una malattia e come ogni malattia crea sofferenza attorno a sé.

In IEuD conosciamo bene ogni situazione di disagio che stai vivendo a causa della malattia del tuo partner. Sappiamo bene cosa significa stare al fianco di persone come te che lottano tutti i giorni contro la dipendenza da alcol del partner.

Per questo abbiamo progettato un servizio di consulenza a distanza che non ti lascia solo ad affrontare la malattia del tuo partner e grazie al quale puoi ricevere il supporto necessario ad aiutarlo ad accettare sia la malattia che il trattamento terapeutico.

Un colloquio informativo online studiato appositamente per permetterti di avere un confronto con un nostro terapeuta specializzato in dipendenze. Riceverai risposte concrete e indicazioni su come reagire e come comportarsi con un alcolista per aiutarlo.

Sfrutta questo spazio per avere il supporto che ti serve quando senti che da sola/o non riesci più a tenere sotto controllo la situazione. Scegli tu il giorno e ti colleghi da dove preferisci.

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Le domande più frequenti sulla terapia

Quali sono le fasi della presa in carico?

IEuD utilizza un percorso suddiviso in tre fasi: 

  1. La prima fase (“Accoglienza”) prevede un colloquio con un nostro professionista. Nel colloquio si analizza la domanda e si somministra un test per valutare il livello di gravità della dipendenza. 
  2. Durante la seconda fase (“Conoscenza”) si analizza a fondo il problema inquadrandolo nel contesto ambientale, familiare e lavorativo della persona. Di norma l’assessment si struttura in due incontri, uno con uno psichiatra e uno con uno psicologo che eseguirà anche i test di personalità. 
  3. Una volta acquisiti tutti gli elementi di conoscenza, nella terza fase (“Restituzione”) viene discussa una relazione in cui si elencano gli elementi di forza e di debolezza individuati e si ipotizza l’obiettivo terapeutico realisticamente raggiungibile con gli interventi specialistici. 

Se il paziente condivide il progetto terapeutico, si attiveranno i trattamenti specialistici che, a seconda dei bisogni, potranno essere di tipo psicofarmacologico, psicoterapico o riabilitativo.

Quanto dura un progetto terapeutico?

Normalmente si articola in un periodo da tre a sei mesi. È ripetibile se, in questo arco temporale, non sono stati raggiunti gli obiettivi concordati.

Come funziona, in pratica, una seduta di psicoterapia on-line?

Tutto ciò che serve sono un computer o un dispositivo mobile (tablet o smartphone) e un collegamento internet sufficientemente veloce. Con gli standard attuali in Italia qualsiasi tipo di connessione è sufficiente, con pochissime eccezioni (ad esempio, zone senza copertura). 

All’orario fissato, il nostro professionista invia una mail con un link. Quando il paziente clicca sul link, vedrà aprire una pagina web dedicata alla videochiamata. Vedrà il volto del terapeuta sullo schermo e sentirà la sua voce. 

Terminata la seduta basterà chiudere la pagina. Non resteranno tracce del collegamento, né sul suo né sul nostro computer.

Se scelgo la terapia on line, potrò comunque incontrare anche dal vivo il mio terapeuta?

Assolutamente sì! È sempre possibile alternare una o più seduta on line con un incontro presso la nostra sede. L’obiettivo della psicoterapia on line è migliorare la qualità di vita del paziente riducendo al minimo gli spostamenti, senza precluderle ovviamente la possibilità di terapie dal vivo.

Ci sono costi aggiuntivi per la terapia on line?

No, non c’è nessun costo aggiuntivo rispetto alle terapie in sede.

Grazie per preoccuparvi ancora di sapere come sto anche dopo un anno. Adesso vivo una nuova vita, non ho più toccato uno goccia di alcol da quella maledetta sera in cui sono arrivato a pezzi da voi e ho addirittura una compagna. Grazie per avermi supportato e sopportato!

Carlo - 51 anniEx dipendente da alcol

Ora non sei più solo nella lotta alla dipendenza di chi ti sta a cuore

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